IL DONO DELLA VITA ASHRAM: UNA SCUOLA E UN RIFUGIO
I Pellegrini della Carità fondarono una scuola per i bambini della stazione
Perché una scuola?
Per la maggior parte dei bambini delle stazioni e delle strade che i Pellegrini della Carità hanno la grazia di servire, l'istruzione formale rimane assolutamente inaccessibile, sia dal punto di vista pedagogico che finanziario.
Una delle priorità dei Pellegrini della Carità è mettere ciascuno degli ausili, medici ed educativi in particolare, a livello dei bambini, offrendo il meglio delle proprie capacità. Ciò è ancor più vero nel campo dell'istruzione.
Inoltre, i Pellegrini della Carità hanno deciso di aprire una “scuola non formale” (NFS – Non Formal School) accessibile ai bambini delle stazioni ferroviarie e delle baraccopoli di Calcutta.
Il primo progetto di questa scuola è quello di essere accessibile a tutti i bambini e gli adolescenti offrendo un programma completo che includa incontro fraterno, istruzione, sport, pasti e pernottamento.
4 priorità
- Impara a leggere e scrivere
- Acquisire un livello di cultura generale in modo da consentire loro di prendere parte alla società
- Attraverso programmi di prevenzione, aiutarli ad affrontare ciò che può essere pericoloso e dannoso nella loro vita (abuso di ogni tipo, incidente, AIDS, droghe, alcol e ogni altro cattivo atteggiamento)
- Impara a gestire i tuoi soldi
I Pellegrini della Carità offrono anche lezioni in inglese, spiritualità, danza o addirittura canto, per sviluppare i talenti di tutti.
La scuola è stata inaugurata il 15 febbraio 2014 da Frédéric Leblanc, membro dei Pellegrini della Carità.
È aperto martedì e giovedì dalle 17:00 alle 21:00. Funziona grazie alla presenza di quattro docenti che distribuiscono le varie materie da insegnare.
Per coloro che sono senzatetto e senza fissa dimora
Tra i bambini della stazione e della strada di Calcutta, con i quali i Pellegrini della Carità condividono la loro vita, la maggior parte è senza radici e senza casa.
Ma la notte è uno dei momenti più difficili per loro perché sono esposti a tutti i pericoli. Non solo le rapine, le molestie agli spacciatori, ma vengono anche abusati sessualmente, picchiati da ubriachi o drogati quando non è la polizia stessa.
Nonostante i Pellegrini della Carità abbiano scelto, su richiesta dei bambini, di dormire con loro una notte al mese, sono consapevoli che questo non basta. Questo è uno dei motivi per cui si è deciso di aprire un ricovero notturno.
Questo rifugio notturno è aperto cinque giorni alla settimana e i bambini di strada possono arrivare la sera, fare la doccia, cenare e dormire bene la notte prima di partire la mattina successiva dopo la colazione.
